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ComunicazioniPubblicato il 12 maggio 2022

«La molteplicità dei contesti religiosi rafforza la nostra competenza»

Il capitano Samuel Schmid è capo dell’Assistenza spirituale dell’esercito. Per la prima volta si occupa dell’istruzione di cappellani militari provenienti da un contesto mussulmano, ebraico o appartenenti a una chiesa libera. In tal modo l’esercito vuole fornire consulenza a tutti i soldati e quadri, a prescindere dalla loro fede religiosa. Il partenariato con le comunità religiose musulmane ed ebraiche è già effettivo da un anno a questa parte. Ora i primi cappellani militari con tali background inizieranno a svolgere il loro compito.